rassegna stampa

Il mistero della festa di Totti

Il Capitano, quando deciderà di dare l’addio al calcio, organizzerà in proprio la sua ultima partita. Scegliendo lui la data e gli invitati illustri

Redazione

A sei giorni dall'ultima partita di Totti in giallorosso l'unica certezza rimane la massima partecipazione di pubblico. Roma-Genoa è la partita che chiude il campionato, con la squadra di Spalletti costretta a vincerla se vuole andare direttamente in Champions. Ma i 65 mila (forse anche di più) saranno allo stadio per Totti. Che ringrazierà per l’affetto la sua gente, indossando, dopo 25 anni vissuti sempre con gli stessi colori addosso, per l’ultima volta la maglia giallorossa.

Domenica, però, non sarà il Totti day, scrive Ugo Trani su Il Messaggero. Anche se la gente si presenterà all’Olimpico per passare il pomeriggio accanto al suo capitano, il risultato di Roma-Genoa dovrà comunque avere la priorità. Spalletti non schiererà Totti titolare, magari gli concederà più spazio che nelle ultime partite.  Alla festa, comunque, penserà il pubblico, non il giocatore. Che, quando deciderà di dare l’addio al calcio, organizzerà in proprio la sua ultima partita. Scegliendo lui la data e gli invitati illustri. Di sicuro il 28 maggio ci saranno i suoi cari. La moglie Ilary, i figli Cristian, Chanel e Isabel, mamma Fiorella, papà Enzo e il fratello Riccardo. Saranno coinvolti a fine partita, quando il capitano, dopo aver ricevuto un riconoscimento da Pallotta, farà il giro del campo per il saluto a chi gli ha voluto bene. E dai tabelloni dello stadio, la voce di qualche (ex) campione lo accompagnerà.

Dal 29 maggio, insomma, Totti non sarà più un calciatore della Roma. Di più non è dato sapere. Perché lui, tra una battuta e l’altra, non ha ancora ufficializzato che cosa farà da grande. E soprattutto se smetterà con il calcio giocato (è molto probabile). Lascia parlare, di lui, gli altri. Dal prossimo 1° luglio, intanto, può partire la sua nuova avventura: Totti ha altri 6 anni di contratto, da dirigente. Il nuovo ds Monchi, in privato e in pubblico, si è già esposto: "Lavorerà al mio fianco". Nell’area tecnica, dunque. Totti, però, non si è ancora pronunciato. Lo farà, non subito, dopo la fine del campionato.