rassegna stampa

Iker Casillas, la decima da nemico 6363 giorni dopo quel gol di Totti

Lo spagnolo, ex Real Madrid, difende la porta dei Dragoes. Nel settembre 2001 il primo scontro con i giallorossi

Redazione

Dice: ma hai visto chi è il portiere del Porto? Al tuo minimo accenno di esitazione, perché non puoi conoscere tutto il calcio internazionale, scatta la risposta un po’ scocciata: Iker Casillas. Ma non aveva smesso?, ti viene da pensare, scrive Mimmo Ferretti su Il Messaggero.

Casillas, in realtà, è vivo e lotta dall’estate del 2015 con i Dragoes. Solo che se molli il Real Madrid sembra, chissà perché, che tu abbia appeso i guanti al chiodo.

Va in porta la Storia, in parole poverissime. Nel suo palmares una Coppa del Mondo e due Coppe d’Europa con la Spagna, per dirne un paio. Lasciando da parte le tre Champions vinte con il Real e i sei scudetti conquistati con le merengues e il Porto. Il resto della gioielleria, se vi interessa, ve lo lasciamo come mancia.

Sarà la decima volta contro i giallorossi, stasera. La prima con la casacca del Real porta la data della terribile notte dell’11 settembre del 2001; l’ultima con i colori del Porto quella del 23 agosto del 2016. In entrambi i casi, due vittorie. Cinque in totale. Più un pareggio e tre sconfitte, che diventano tre successi indimenticabili per il tifoso della Roma, con Casillas costretto due volte a uscire dal campo a testa bassa direttamente al Santiago Bernabeu. Andando a rileggere il tabellino di quella prima volta all’Olimpico con il Real Madrid contro la Roma, 17 anni, 5 mesi fa e 1 giorno fa (1-2, gol della bandiera di Totti), si fa in fretta a notare che in campo 6363 giorni dopo c’è rimasto solo lui.