rassegna stampa

Eusebio & Simone, il derby dei tecnici tifosi

Di Francesco-Inzaghi una professione di fede. Roma e Lazio nel cuore, dal campo alla panchina

Redazione

Eusebio & Simone hanno tante cose in comune. Innanzi tutto sono due tra i migliori allenatori dell’ultima generazione, come evidenzia Mimmo Ferretti su Il Messaggero. Inoltre, guidano due squadre che li hanno visti protagonisti anche nelle vesti di calciatori. Non mancano precedenti, anche illustri; ma qui stiamo parlando di due campioni d’Italia. Infine, c’è un dato da non sottovalutare: Eusebio è dichiaratamente tifoso della Roma, così come Simone lo è della Lazio.

E domani all’Olimpico andrà in scena un derby singolare, non inedito, ma particolare: sulle panchine di Roma e Lazio, due ex di Roma e Lazio. Non è accaduto tante altre volte, in passato: l’ultima fu con Bruno Conti (258 partite di campionato con la prima squadra della Roma) contro Giuseppe Papadopulo (69 presenze con la Lazio). Era il 15 maggio del 2005, e la stracittadina terminò (tra le polemiche e le proteste di entrambe le tifoserie) sul punteggio di 0-0.

Di Francesco e Inzaghi stanno pesantemente incidendo sul cammino da vertice di entrambe le squadre. Il laziale, che vanta un punto in più in classifica, può contare anche su un anno abbondante in più di lavoro con la propria squadra; il romanista ha preso in mano la squadra soltanto all’inizio del luglio scorso, ed i lavori sono ancora in corso.

Il confronto di domani si annuncia carico di tante (belle) cose sotto l’aspetto tattico: Di Francesco parte sempre con il 4-3-3, Inzaghi con il 3-5-1-1. Due modi diversi di interpretare il calcio, ma un’idea in comune: controllare la situazione. Uno affidandosi, ad esempio, ad una linea difensiva molto alta, l’altro ad una un po’ meno rischiosa. Ma ciò che realmente conta, al di là di questo o quell’accorgimento, è la minuziosa preparazione della partita da parte di entrambi.