rassegna stampa

Diritti Tv: un’applicazione salverà gli utenti dal doppio abbonamento

Gli abbonati di Sky potranno avere accesso alle partite di Perform e, viceversa, quelli di Perform a quelle dell'emittente di Rupert Murdoch

Redazione

Le società del nostro campionato domani potrebbero tirare, finalmente,scrive Salvatore Riggio su Il Messaggero, un sospiro di sollievo. Sarà il giorno dell'assegnazione, da parte della Lega serie A, dei diritti televisivi del triennio 2018-2021. Stavolta sul tavolo dovrebbero esserci le offerte di Sky e Perform. Quest'ultima è un Over The Top company, che lavora nei principali mercati internazionali, dal Giappone agli Stati Uniti. Avrebbe offerto una cifra tra i 180 e i 200 milioni di euro all'anno per tre anni. Non solo. La novità è un'altra. Perform permetterebbe con un'applicazione digitale che tutti i contenuti possano confluire su Sky. Ed ecco dribblato il problema del doppio abbonamento. Con uno solo - così da tranquillizzare le associazioni dei consumatori - si potranno vedere tutte le gare di campionato. Gli abbonati di Sky potranno avere accesso alle partite di Perform e, viceversa, quelli di Perform a quelle dell'emittente di Rupert Murdoch.

Visto l'investimento di Perform, di circa 600 milioni di euro fino al 2021, è comprensibile che venga chiesto una tutela sugli highlights in chiaro, da trasmettere dopo le 22 di domenica (altro motivo di irritazione delle associazioni dei consumatori). Ma siamo sicuri che con sole tre gare alla domenica pomeriggio una trasmissione come Novantesimo Minuto sarebbe potuta restare in vita? La storica trasmissione della Rai perde la sua forza non tanto per la questione degli highlights, ma per un calendario diverso che privilegia la possibilità del tifoso di poter vedere più partite possibili, non essendoci una sovrapposizione con altri incontri. Ed è per questo che sono stati scelti dei pacchetti per prodotto e non per piattaforma.

Per le società che vivono del 15% degli introiti del botteghino, del 20% grazie a sponsor e marketing e del 65% dei proventi dei diritti televisivi, diventa fondamentale il ruolo di Sky e Perform.