rassegna stampa

Di Francesco, ogni mossa è di squadra

Il modo di comunicare del tecnico, semplice ed efficace, è già un must sul pianeta giallorosso

Redazione

Di Francesco diventa, oggi più di prima, la garanzia per i giocatori, la società e la piazza. La sua serenità, scrive Ugo Trani su Il Messaggero, caratterizza il lavoro quotidiano. Il gruppo lo segue, come la dirigenza. E il suo modo di comunicare, semplice ed efficace, è già un must sul pianeta giallorosso. Ogni sua frase è a tutela dell'interesse e della competitività della sua squadra.

Aspetta sempre il sostituto di Salah, cioè il titolare mancino da mettere sulla fascia destra. Eppure contro il Tottenham i debuttanti si sono comportati bene proprio in quel ruolo che per il tecnico rimane scoperto: Defrel nel primo tempo e Under, arricchendo la prestazione con il suo primo gol in giallorosso, nella ripresa. Di Francesco, pur evidenziando l'applicazione di Defrel, ha sottolineato che quella non è la sua posizione ideale.

Monchi sa bene che cosa serve al tecnico e alla Roma. Che il ds ha voluto, nei nuovi arrivi, esperta, sbarazzina e, sia nei giovani sia nei senatori, di personalità. E con i doppioni in ogni ruolo per andare sul sicuro. La qualità del gruppo permette a Di Francesco di non avere pause nella full immersion tattica. Nella mezz'ora iniziale dei giallorossi contro il Tottenham ecco evidente il nuovo corso: squadra corta, equilibrata e sotto palla (Dzeko compreso). Con il 4-5-1 (nella ripresa, con Gonalons più basso di De Rossi, il 4-1-4-1), da sfruttare per verticalizzare e ripartire. Nainggolan e Strootman già sono dentro lo spartito e fanno la differenza (il belga con il rigore del vantaggio trasformato da Perotti nel primo tempo, l'olandese con le azioni dei gol di Under e Tumminello). Loro renderanno la vita facile ai compagni. E Gerson, in crescita, è il primo ad approfittarne.