rassegna stampa

Da Tramvieri a Palmieri, l’evoluzione della fascia

Settimane, anzi mesi di continui esami, con promozioni e bocciature ad intermittenza costante per il terzino brasiliano. Sempre, però, con l'affettuosa supervisione del professor Luciano Spalletti

Redazione

Da Emerson Tramvieri (cit.) a Emerson Palmieri, un viaggio lungo e doloroso. Settimane, anzi mesi di continui esami, con promozioni e bocciature ad intermittenza costante. Sempre, però, con l'affettuosa supervisione del professor Luciano Spalletti, uno pronto - usando tanto bastone e pure tanta carota - a giocarsi la carriera scommettendo sulle qualità del giovane brasiliano. C

Quando un mancino segna con il destro, entrando all'interno del campo dalla fascia per chiudere il tiro in diagonale, ti assale fatalmente la sensazione che il gesto sia stato accompagnato da un pizzico di casualità. Non abbiamo certezze, nè le andiamo cercando, che Emerson Palmieri (sì, Palmieri...) sia stato aiutato dalla dea bendata per spedire in quel modo quel pallone alle spalle di quel portiere. Di certo, il pupillo dell'ex ds Sabatini ha cercato e disegnato una traiettoria tanto bella quanto perfida. Che, voluta o trovata non importa, ha regalato alla Roma il vantaggio in uno stadio più ammutolito che abbacchiato.

Basta poco, si sa, per svoltare una partita, una trasferta, una qualificazione. Basta, a volte, trovare qualcosa che non ti aspetti e che, proprio per questo, ti regala emozioni forti e sconosciute.

(M. Ferretti)