rassegna stampa

Da Gonalons a Moreno e Defrel, gli acquisti inutili

La Roma è in crisi piena e molti mettono in discussione il mercato estivo di Monchi

Redazione

In un momento del genere, torna in discussione anche il mercato estivo di Monchi, come evidenzia Stefano Carina su Il Messaggero. Due gli acquisti top: Kolarov e Pellegrini (il cui ritorno era tuttavia già stato programmato dall’ex ds).

Per gli altri, i giudizi all’8 gennaio non sono così lusinghieri. Partiamo da Moreno, costo 5,7 milioni. Il messicano non ha mai convinto Di Francesco. L’impiego è lì a dimostrarlo: 227 minuti in campionato, 0 in Champions e 90 in coppa Italia. È il turno di Gonalons, costo 5 milioni. Appena una gara dove ha lasciato il segno (nel pareggio di Londra), poi solo delusioni. Tocca a Under: 403 minuti. Il turco è regredito dopo un buon inizio. Ormai è considerato la mossa della disperazione nei finali di gara.

Ed ecco Schick, preso per il ruolo di esterno nel 4-3-3. In questo caso Monchi è stato triste profeta: "Non è il profilo esatto che cercavamo ma un investimento del club". Mettendo da parte che Di Francesco lo ha avuto a disposizione solo a dicembre (particolare comunque non secondario), Patrik con questo modulo appare destinato ad alternarsi con Dzeko.

Un po’ poco per l’acquisto più oneroso (5 milioni per il prestito, 9 per l’obbligo di riscatto, più 8 di bonus da maturare e, almeno, altri 20 milioni garantiti alla Sampdoria entro il 2020) della storia del club. Capitolo a parte meritano invece Defrel (5 milioni per il prestito, 15 per il riscatto più 3 di bonus) e Karsdorp (14 milioni e 5 di bonus). I due tra infortuni e ricadute non possono essere giudicati.