rassegna stampa

Jedvaj, ormai è fatta con il Leverkusen: 8 milioni

Contatti tra Roma e Bayer Leverkusen per trasformare il prestito del 19enne croato in trasferimento definitivo. Intanto Sabatini si muove per riscattare sia Nainggolan che Yanga-Mbiwa.

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Sfoltimento in corso a Trigoria. Dopo Borriello, che si avvia ad andare verso il Genoa nella prossima settimana, la Roma completerà l’operazione di cessione di Jedvaj con il Bayer Leverkusen. Come riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, Rudi Voeller verserà circa 8 milioni per il croato, andando a modificare il prestito biennale in trasferimento definitivo.

Un tesoretto che andrà a rimpinguare le casse romaniste per il riscatto di Nainggolan. Sabatini due giorni fa ha incontrato il suo procuratore Alessandro Beltrami proprio per parlare del rinnovo del giocatore belga. Il numero 4 romanista andrà così a guadagnare 2 milioni più bonus, quasi il doppio del suo stipendio attuale. In questo modo la Roma bloccherà le tentazioni inglesi che arrivano da Liverpool, ed allo stesso tempo obbligherà il Cagliari a non alzare troppo le richieste per la seconda parte del cartellino.

Sabatini, intanto, si muove anche sul fronte Yanga-Mbiwa. Mancano infatti 3 presenze delle 20 prestabilite dal Newcastle per l’obbligo di riscatto prefissato a 7 milioni di euro, cifra che la Roma non vuole spendere, andando quindi a cercare uno sconto. C’è anche chi sostiene che il centroafricano naturalizzato francese sia rimasto in panchina nelle ultime due partite proprio per ritardare lo scatto della clausola, anche se la Roma smentisce.

Il dirigente sportivo giallorosso cerca intanto occasioni per rifonzare la rosa, anche se Garcia gli ha comunicato di esser soddisfatto della propria squadra e di non aver bisogno di un quarto centrale di difesa. Chiriches del Tottenham, infatti, non è più una priorità, al contrario di un esterno, a causa delle condizioni di Maicon. Si parla di Bruno Peres del Torino, giocatore che la squadra granata non è però disposta a cedere a gennaio, nemmeno in prestito con diritto di riscatto. Sabatini inserirebbe nell’affare anche il greco Torosidis (più conguaglio a favore di Cairo), ma neanche quest’opzione sembra sia praticabile.

Nel frattempo, a Trigoria si sono visti due procuratori: Giuffrida, rappresentante di Castan, e Boisseau, procuratore di Gervino e Keita. Con il secondo c’è in ballo il contratto di Keita, in scadenza a giugno, di cui si riparlerà a febbraio dopo la Coppa d’Africa.