rassegna stampa

Destro più sereno e resta alla Roma

Un po' per la mancanza di alternative, un po' perché mandano le buone ragioni, Mattia Destro, Rudi Garcia e la Roma sembrano sorridere alla prospettiva di una primavera da passare ancora insieme.

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Walter Sabatini: "Verificheremo lo stato d’animo di Mattia, ma ci sono molte probabilità che rimanga, anche perché lo vuole il suo allenatore". Il suo allenatore, Rudi Garcia: "E’ uno dei più grandi attaccanti italiani. Anche quando ha poche occasioni come a Palermo la butta dentro". Attestazioni di stima e suggestioni per una primavera ancora in giallorosso: il Corriere dello Sport, oggi, si posiziona in controtendenza rispetto ad altre testate. Ignorate le sirene inglesi, Mattia Destro sembra destinato a restare.

Una scelta libera, ma solo fino ad un certo punto. L'attaccante è certamente scontento della convivenza forzata con Totti, che l'ha costretto a giocare il 50% delle partite nel momento migliore, e una percentuale molto inferiore alla prima flessione. A 23 anni, Mattia coltiva la comprensibile ambizione di giocare con continuità, soprattutto quando segna. Ad oggi, tuttavia, ci sono diversi fattori che lo spingono a rimanere a Roma; c'è uno scudetto da vincere, una scossa da dare e, dopo tutto, non ci sono in realtà molte valide destinazioni alternative.

Garcia, da parte sua, ha sempre tributato grande stima nei confronti di Destro, soprattutto a parole. Forse il giocatore non si confa perfettamente al suo modulo, tuttavia sarebbe molto difficile trovargli un sostituto all'altezza nell'immediato. Anche per l'allenatore della Roma, dunque, un po' si fa di necessità virtù. Lo stesso discorso vale per la società, la quale è ben contenta di tenersi stretto il ragazzo, se non arrivano offerte congrue al suo valore (stimato nei termini dei 20 milioni).

Il mercato di gennaio è entrato nella sua penultima settimana. Gli scenari sono aperti e domani contro l'Empoli Destro avrà una nuova opportunità per farsi valere.