rassegna stampa roma

Stadio, oggi il responso verso stop e nuovo iter

In Conferenza dei servizi la presidente Manuela Manetti, alla luce dei pareri arrivati dai diversi enti competenti, trarrà le sue conclusione e le renderà pubbliche

Redazione

Si saprà oggi l'esito della conferenza dei servizi sullo Stadio della Roma. L'ipotesi prevalente al momento è che si chiuda con esito negativo per aprirne poi un'altra sul progetto rinnovato frutto dell'accordo tra il Campidoglio a 5 Stelle e i proponenti.

Oggi non vi sarà alcuna riunione della conferenza, ma la presidente Manuela Manetti, alla luce dei pareri arrivati dai diversi enti competenti, trarrà le sue conclusione e le renderà pubbliche. "Apprenderemo il risultato - afferma dal Campidoglio il capogruppo pentastellato Paolo Ferrara - ma mi sembra che non ci siano difficoltà né in un senso (se l'iter amministrativo proseguirà, ndr), né in un altro (se l'iter si chiuderà negativamente per poi aprire una nuova conferenza dei servizi, ndr). Andiamo avanti e consegneremo alla città uno stadio fatto bene".

Il Comune, che vorrebbe proseguire all'interno dello stesso iter amministrativo, ha fatto pervenire alla conferenza dei servizi la delibera di giunta con cui si conferma l'interesse alla realizzazione del progetto dello stadio a Tor di valle, con il taglio del 50% delle cubature, e si conferisce mandato al dipartimento urbanistica di procedere alla revisione della determinazione del pubblico interesse.

A una possibile chiusura negativa, potrebbe seguire l'apertura di una nuova conferenza dei servizi con tempi più brevi di quella attuale. In questo caso è plausibile che, in assenza di nuovi ostacoli, la posa della prima pietra a Tor di Valle slitti di qualche mese: dalla fine del 2017, come inizialmente auspicato dai proponenti, al 2018.

(P.Lo Mele)