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Stadio Flaminio, assegnato il bando

Arriva un finanziamento di 180 mila dollari dalla Getty Foundation statunitense. La Raggi: "Questo impianto sarà centrale per lo sport della Capitale"

Redazione

Dollari da Los Angeles per il Flaminio, arriva uno spiraglio di luce per lo stadio abbandonato da anni nel degrado. L'impianto versa da troppo tempo nell'abbandono rischiando veramente di cadere in pezzi ma ora, come una boccata di ossigeno, arriva un finanziamento di 180 mila dollari dalla Getty Foundation statunitense.

Le risorse serviranno per garantire lo stato di conservazione dell'impianto progettato da Pier Luigi Nervi. Sarà poi avviata una seconda fase di restyling che dovrà servire, come prospettato dal Campidoglio, a trasformare lo stadio anche in un impianto polivalente. I finanziamenti arrivano dal bando internazionale Keeping it modern a cui il Campidoglio ha deciso di partecipare. "La stesura di un piano di conservazione per il Flaminio pone le basi per la sua tutela - spiega Marco Nervi, presidente della PLN Project - con il grant concesso alla Sapienza e con la collaborazione del Comune potremo stilare un piano completo che consenta di tramandare questo capolavoro del moderno alle future generazioni".

Il piano sarà il risultato di un lavoro congiunto tra il comitato scientifico internazionale formato da esperti di architettura, ingegneria delle costruzioni, progettazione di impianti sportivi e conservazione. Un primo passo importante, per il recupero dello storico stadio, di cui si dichiara soddisfatta anche la Raggi: "Un primo passo per restituire il Flaminio alla città, questo impianto sarà centrale per lo sport della Capitale. Vogliamo che lo sport possa riavere dentro questa struttura".

(L. Loiacono)