rassegna stampa roma

L’ incredibile ruggito del Cigno

Inaspettata, ma fino a un certo punto, la reazione di Dzeko a Pescara al momento della sostituzione

Redazione

Dzeko, l’algido cigno di Sarajevo, il gatto mammone che ogni mamma vorrebbe in sposo per la figlia, ha emesso un ruggito terrificante. Dice il saggio: "L’acqua cheta spacca i ponti". Ovvero: guai a far arrabbiare un uomo tranquillo. C’è riuscito Spalletti che, con quella sostituzione, ha spezzato l’elastico che lui stesso aveva teso. Perché il tecnico quest’anno è riuscito a restituire a Dzeko l’abito smarrito del bomber anche grazie a un sottile e crudele gioco psicologico.

Edin regalava assist?"È molle. Dev’essere più cattivo". Edin segnava? "Poteva farne di più". Pungolo formidabile, come si è visto alla prova del campo. Ma il pungolo degenera in un amen in assillo, come denunciano i “vaffa” di Pescara. Inaspettati, ma fino a un certo punto.

(R.Buffoni)