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De Rossi si deve fermare ancora, la Roma a centrocampo si scopre in emergenza

LaPresse

Nzonzi non dà garanzie, Di Francesco a Firenze e Mosca senza regista

Redazione

Ora il centrocampo della Roma trema davvero. Di Francesco, infatti, rischia di dover fare a meno di De Rossi per almeno un paio di settimane a causa del ritorno di una forte infiammazione di una cisti del menisco esterno del ginocchio destro che già lo aveva costretto ad uscire durante il derby, come riporta Leggo.

Ieri il capitano romanista - uscito al 41' del primo tempo contro il Napoli - si è fatto visitare dal dottor Mariani a Villa Stuart, e il consiglio del chirurgo è stato chiaro: "Daniele, devi fermarti". Per quanto ancora non si sa visto che l'infiammazione va valutata giorno per giorno. Di sicuro salterà la Fiorentina sabato prossimo, molto probabilmente sarà out pure a Mosca e con la Samp. La buona notizia è che è scongiurata l'operazione, almeno per ora.

Già qualche minuto prima del calcio d'inizio al San Paolo Daniele aveva avvertito il dolore, ma poi aveva deciso di scendere in campo disputando un ottimo primo tempo. Così come ottimo è stato il suo inizio stagione tanto da farlo risultare indispensabile alla veneranda età di 35 anni e mezzo.

De Rossi ha stretto i denti spesso e saltato solo una gara in campionato, quella con la Spal a causa della frattura del mignolo. Indispensabile perché i compagni di reparto sono tutt'altro che affidabili. A partire da Nzonzi che senza Daniele al suo fianco perde la rotta. Al San Paolo il confronto con Fabian Ruiz (entrambi sono costati 30 milioni e arrivano da Siviglia) è stato impietoso. Così come è lampante la difficoltà di inserimento di Cristante: solo 380' in campionato per l'ex atalantino, quasi la metà di De Rossi (669'). Per non parlare della differenza di qualità emersa pure nella sfida col Napoli. Cristante ha almeno l'alibi di giocare fuori ruolo visto che a Bergamo agiva da mezzala o trequartista. Tra prestito, parte fissa e bonus vari i due centrocampisti sono costati 60 milioni. A cui si aggiungono i 6 di Coric (appena 18') e Zaniolo valutato sette. Due giovani che a gennaio dovrebbero andare via in prestito per far spazio a un giocatore più esperto (Herrera?).

Ad oggi il reparto si è decisamente indebolito considerato che in tre anni sono stati ceduti: Pjanic, Paredes, Nainggolan, Strootman e Gonalons.

È rimasto solo De Rossi, oltre a Lorenzo Pellegrini che però ormai gioca da trequartista. Sono ignote, infatti, le condizioni di Pastore ancora ai box per i soliti problemi al polpaccio che potrebbero riportarlo durante la sosta in Cina per farsi visitare dal luminare brasiliano Eduardo Santos che già lo aveva aiutato lo scorso anno. Da verificare pure le condizioni di Manolas, uscito per un problema muscolare alla coscia destra che sarà valutato oggi tramite esami strumentali. Da Trigoria però filtra ottimismo in vista di Firenze. Dovrebbe tornare tra i convocati pure Kluivert.

(F.Balzani)