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Bomber contro. Torna Icardi e sfida Dzeko, giostra del gol a San Siro

In campionato già 34 reti in due: domenica il faccia a faccia

Redazione

Dzeko-Icardi, duello all’ultimo… gol per un posto al sole. Domenica sera Inter e Roma scenderanno in campo al Meazza con un obiettivo comune da avvicinare e difendere: il visto per la prossima edizione di Champions, condicio sine qua non per la conferma di Pioli e attualmente in saldo possesso dei giallorossi, secondi a più 8 in classifica e a più 2 sul Napoli, terzo. Ma Inter-Roma sarà anche sfida nella sfida fra Edin Dzeko e Mauro Icardi, 34 gol in due in serie A e pronti a mettere la loro firma anche sul posticipo di domenica. Impressionanti i numeri del bomber bosniaco, a segno da 8 gare consecutive tra campionato e coppe e in vetta alla classifica marcatori con Gonzalo Higuain a quota 19 gol (uno ogni 113 minuti) e a quella della Scarpa d’Oro (con 29 centri in stagione) insieme a Messi e al Pipita. Per Dzeko, vicino anche il record di segnature in carriera (36 reti, tra Bundesliga e coppe) fatto registrare nel 2008/09 con la maglia del Wolfsburg, a conferma di un killer instinct ritrovato e del ruolo di protagonista annunciato contro Handanovic e compagni. Sul fronte opposto, invece, Mauro Icardi, al rientro dai due turni di stop post-Juve e pronto a riprendere il discorso interrotto con il gol. L’ultimo del bomber argentino è datato infatti 14 gennaio, contro il Chievo.

Da allora 5 partite di campionato (2 saltate per squalifica) e 2 di Coppa Italia senza reti all’attivo. Ma un bottino comunque di tutto rispetto in stagione, con 15 gol in serie A (uno ogni 138’) e 2 in Europa League. Il capitano riprenderà il suo posto al centro dell’attacco di Pioli, con Candreva,Joao Mario e Perisic a completare il quartetto avanzato. In panchina, dopo 3 reti in 5 partite, Eder. «Sappiamo che sarà una gara importante, l’abbiamo fatta diventare tale grazie agli ultimi risultati– ha sottolineato l’italo-brasiliano ai microfoni di Inter Channel -. La Roma è un avversario molto forte, è una sfida da 50 e 50 anche se abbiamo il vantaggio di giocare in casa. Chi dobbiamo temere? Al di là di Dzeko, quello che conta è il gruppo; se la squadra va bene, va bene anche il singolo. Per questo i giallorossi sono forti. Ma noi ci faremo trovare pronti». A centrocampo, certo di una maglia Gagliardini, con Kondogbia (sfebbrato) e Brozovic (in gruppo da ieri, partitella compresa) a giocarsi l’ultimo posto disponibile. Si giocherà in un San Siro pieno e sotto gli occhi di Zhang Jindong, patron di Suning sbarcato ieri a Milano e subito al lavoro in sede.