rassegna stampa roma

Acqua assolta. Ma Banti giudica solo il colpo o anche la caduta?

Il ricorso d’urgenza proverà a dimostrare due cose: l’inesistenza della simulazione e, soprattutto, l’incongruità tra la squalifica di Cataldi e quella dell’olandese

Redazione

l neo giudice sportivo Mastrandrea ha inflitto 2 giornate di stop a Strootman per aver simulato dopo il colpo ricevuto da Cataldi. Fattispecie inedita per la prova tv. Il ricorso d’urgenza proverà a dimostrare due cose: l’inesistenza della simulazione (Strootman cade ma si rialza subito) e, soprattutto, l’incongruità tra la squalifica di Cataldi e quella dell’olandese.

Il laziale, infatti, è stato fermato per un turno per aver «strattonato la maglia da dietro di un calciatore avversario». Non si parla di cadute procurate.

Inoltre Banti ha ammonito l’olandese «per l’atteggiamento provocatorio tenuto nei confronti dell’avversario passandogli vicino dopo la segnatura della rete». Il lancio dell’acqua è stato ritenuto irrilevante. La simulazione invece, scrive Mastrandrea «trova piena conferma nella visione delle immagini televisive» e soprattutto «ha determinato il provvedimento di espulsione del calciatore Cataldi». Ma come? Il laziale non è stato squalificato per un turno a causa della semplice trattenuta? Qui il giudice s’incarta e scrive: «Come risulta chiaramente dal rapporto del Direttore di gara, richiamato dalla nota integrativa a chiarimento». Quindi Banti, lunedì, avrebbe aggiunto il rapporto causa/effetto. In punta di diritto la Roma può sperare. In ogni caso niente sconti: o Strootman verrà riabilitato o addio a Milan e Juve.

(R.Buffoni)