rassegna stampa roma

Ventura, il ct dai pieni poteri: la rielezione di Tavecchio lo farà direttore tecnico

L'ex allenatore di Bari e Torino commenta: "Finora ho fatto all'80% il dt e soltanto per il resto del tempo il ct. Il mio riferimento è Lippi"

Redazione

Novità per la Nazionale: il rafforzamento del ruolo di Ventura, pronto ad aggiungere alla mansione attuale di ct quella di direttore tecnico, destinata nel disegno originario a Lippi, prima che il pasticcio della norma federale sul conflitto d’interessi, applicabile al figlio Davide procuratore, inducesse l’ex campione del mondo a declinare l’offerta del presidente della Figc Tavecchio. Il raddoppio della carica di Ventura, con annesso adeguamento dello stipendio (intorno a 1,6 milioni di euro l’anno), potrebbe anche essere anticipato, ma è ipotizzabile che segua l’esito delle elezioni per il rinnovo delle cariche federali, previste entro il 15 marzo, con l’attuale presidente favorito per la riconferma. «Credo che ci sia questa volontà: se la cosa verrà fatta, sarà a breve. Finora ho fatto all’80% il dt e soltanto per il resto del tempo il ct - commenta l'ex allenatore di Bari e Torino -. Ho già iniziato, perché era l’unico modo per ribaltare una situazione troppo legata al passato. Me ne sono reso conto parlando con le società: alcune avevano perplessità pregresse, le abbiamo risolte».  Lippi è il riferimento: «Portò nella tournée in America giocatori dei quali si diceva che non fossero da Nazionale. Invece qualcuno, l’anno dopo, diventò campione del mondo. Non tutti i miei convocati formeranno lo zoccolo duro del futuro, ma mi accontenterei di 5-6. Non posso aspettare che i veterani come Barzagli lascino la scena senza avere già trovato sostituti all'altezza. Dopo il Mondiale di Russia ci deve già essere una generazione pronta», come scrive Curro' su La Repubblica.

«Vicini trapiantò l’Under 21 in Nazionale. Io non posso farlo, non tutti i giovani giocano nei loro club. Ma mi piace constatare che, dopo essere venuti qui, hanno cominciato a giocare di più e meglio». Il recupero di El Shaarawy («lo aspetto») è possibile, il ritorno di Balotelli è legato anche all'imminente incontro: «Parleremo, ma lui deve chiedersi se è disposto a mettersi a disposizione della squadra e deve darsi una risposta». Le risposte più immediate arriveranno a marzo. Il 24 a Palermo si giocherà Italia-Albania: la vittoria avvicinerebbe l’obiettivo minimo nel girone di qualificazione al Mondiale 2018 – il secondo posto, propedeutico ai play-off – e permetterebbe di concentrarsi sull'obiettivo massimo: il successo in casa della Spagna, il 2 settembre, per arrivare direttamente in Russia grazie al primo posto nel gruppo, senza passare attraverso gli spareggi. Prima ci saranno le elezioni- il limite è il 15, se non verranno fissate a febbraio - e forse la novità di cui sopra.