rassegna stampa roma

Tor di Valle si fa, ma il ponte conteso lo paga il governo

L’intervento tecnico-politico di Lotti ha risolto lo stallo in cui rischiava di piombare la Conferenza dei Servizi. Le parti si riaggiorneranno martedì per affrontare tutte le prescrizioni ancora in piedi

Redazione

Il nuovo Stadio della Roma è a un passo dal via libera definitivo. Il ponte di Traiano non è più un problema perché a realizzarlo sarà il governo. Ieri il ministro dello Sport, Luca Lotti, ha preso il cellulare e ha chiamato Graziano Delrio, collega titolare dei Trasporti: "A quel ponte ci pensiamo noi". Probabilmente l’attraversamento finirà nella legge di stabilità, l'opera sarà interamente finanziata con fondi statali, scrivono D'Albergo e Ferrazza su "Repubblica". Proprio come il ponte dei Congressi.

L’intervento tecnico-politico di Lotti ha risolto lo stallo in cui rischiava di piombare la Conferenza dei Servizi. Le parti si riaggiorneranno martedì per affrontare tutte le prescrizioni ancora in piedi: i parcheggi, il potenziamento della Roma-Lido (qui si è acceso lo scontro Campidoglio-Regione sui 180 milioni che serviranno a rimettere in sesto la linea) e il raddoppio della via del Mare con l’unione di via Ostiense che per questioni di viabilità e sicurezza ancora non convince i tecnici della Città Metropolitana. Si tratta di criticità che dovrebbero essere risolte senza intaccare il progetto. Una volta chiusa positivamente la conferenza dei servizi, si passerà alla convenzione urbanistica e a un nuovo passaggio in consiglio comunale per la ratifica della variante urbanistica.

A Trigoria, intanto, si sorride anche per questioni sportive: Schick corre verso una convocazione per Genova. La Roma vuole gettarsi subito alle spalle la sconfitta di Madrid in Champions League e ha bisogno di recuperare il talento su cui ha investito tanto. Sul 2-0 rimediato in Spagna, ieri è tornato Radja Nainggolan: "Non dobbiamo fare drammi perché siamo ancora in corsa e all’inizio non ci avrebbe scommesso nessuno. Adesso pensiamo solo al Genoa. Mi chiamano supereroe? Ho un ottimo rapporto con tutti e cerco di dare il massimo per loro. Dopo l’Atletico si è parlato troppo, andremo a giocarcela in campionato come abbiamo sempre fatto".