rassegna stampa roma

Roma, un mondo di gol contro lo scetticismo. Di Francesco non ci sta

Il tecnico: "Io non condivido proprio questo discorso sul livello delle avversarie, vincere non è mai facile. Qui si dà tutto per scontato, ma non è così. Io le partite facili non le conosco"

Redazione

Di fronte ad un en plein di nove punti e dieci gol segnati in tre partite dalla Roma, in appena una settimana, molti ancora, come scrive Fabrizio Bocca su La Repubblica, non hanno piena fiducia in Di Francesco e dicono: "Sì, va bene, ma hai visto con chi avete giocato?".

"Io ho fiducia nella società e la società ha fiducia in me. - dice il tecnico giallorosso -  È solo una questione di risultati". Sarà… Il tenero Eusebio, in continua lotta contro etichette e luoghi comuni, di fronte a certi sopraccigli sollevati per le tre vittorie con squadre dell’estremo fondo classifica, s’altera non poco: "Io non condivido proprio questo discorso sul livello delle avversarie, vincere non è mai facile. Qui si dà tutto per scontato, ma non è così. Io le partite facili non le conosco".

Il nuovo allenatore sembra essere arrivato, al momento, a una Roma più stabile e che lo convince di più. Alisson regge bene il compito in porta, in difesa in attesa di Karsdorp ha reinserito Florenzi, il trio di centrocampo De Rossi, Nainggolan, Strootman è quello che gli dà più affidamento, e in attacco a Dzeko  ha affiancato stabilmente Perotti, mentre El Shaarawy sembra dare più vivacità e freschezza di Defrel.

Insomma non sembra essere distantissimo da una Roma competitiva, ma certezze assolute non ce ne sono. E anzi il pacchetto di partite in arrivo, dopo le tre sul tappeto rosso in campionato, è da prova di maturità: trasferta di Champions a Baku contro il Qarabag (in verità non molto più dell’Udinese, ma sempre Champions è), Milan e Napoli in campionato, visita allo Stamford Bridge per affrontare il Chelsea di Conte.