rassegna stampa roma

Roma, dopo il disastro in Spagna rientro amaro e vertice a Trigoria

Il 4-1 rimediato a Vigo lascia i giallorossi in balia di dubbi e paure. Oggi l'incontro tra Di Francesco e la dirigenza romanista per un vertice d'emergenza mirato a un'accelerazione sul mercato

Redazione

Stanchi e con la sensazione di ritrovarsi già sotto esame. Il calcio d'estate lascia la Roma in balia di dubbi e paure, scrive Francesca Ferrazza su repubblica.it. Soprattutto per il pesante ko rimediato con il Celta Vigo (4-1). Quattro gol presi in venti minuti preoccupano Di Francesco: "Questa sconfitta ci deve servire da lezione, soprattutto per l'approccio alle partite. Si gioca come ci si allena, quindi dobbiamo alzare la qualità degli allenamenti. Ci hanno massacrato, è stata una disfatta sotto tutti i punti di vista. C'è tanto da lavorare, ma non si fa filosofia, è una questione di atteggiamenti".

Oggi a Trigoria Di Francesco incontrerà la dirigenza (Monchi e Baldissoni), per un vertice d'emergenza mirato a un'accelerazione sul mercato. Poi il tecnico parlerà alla squadra, alla ripresa degli allenamenti di Ferragosto (domani pomeriggio), per una strigliata cominciata nello spogliatoio di Vigo e destinata a proseguire a Roma. Per questo al rientro in nottata, dopo la pesante sconfitta contro il Celta, le facce dei giocatori tradiscono, oltre alla stanchezza, tanta amarezza e disappunto. Nello spogliatoio è già aperto un dibattito importante, tra i senatori del gruppo e il tecnico giallorosso, per cercare i meccanismi più adatti, per mediare tra le convinzioni tattiche di Eusebio e l'esperienza di giocatori che arrivano da un sistema di gioco diverso, dal quale vorrebbero discostarsi il meno possibile.