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Roma, certezza Strootman: “Più solidi in trasferta”. Spalletti sferza Dzeko

Totti festeggia giocando a Udine le nozze d’argento con la società: “Una vittoria importante, daje!”. Soddisfatto il tecnico che però rimprovera Edin: “Ogni tanto è molle, poteva fare 4 gol”. E chiede rinforzi per febbraio

Redazione

Nozze d’argento tra Totti e la Roma, festeggiate sullo sfondo dei tre punti conquistati a Udine. «Un’emozione bellissima e una vittoria importante, Daje!», il commento felice del numero 10. Sfoggia cinismo invece Strootman, scrive La Repubblica, tra i migliori in campo, insieme a quel Nainggolan a cui ha fatto l’assist del gol. «Anche questa settimana abbiamo vinto per 1-0 - spiega il centrocampista - e potevamo segnare di più, ma quello che conta è il successo e noi dobbiamo vincere le nostre partite. Siamo un po’ più solidi e questo è importante soprattutto in trasferta. In casa possiamo giocare bene per i tifosi, ma fuori devi solo prendere i punti».

Ancora una volta decisivo Szczesny. «È in un grande momento di forma, ha fatto una parata che era quasi come un gol. Dà tanta fiducia alla squadra e siamo contenti di averlo». Il polacco è ancora incerto però sul suo futuro e non fa promesse. «Non lo so davvero, il mio futuro è in mano a Wenger - ribadisce - ma se dico così, non rispondendo con un no secco, vuol dire che una possibilità c’è. Cosa voglio io? Non mi sbilancio, non spetta a me dirlo. Non è un problema di offerta da parte della Roma, potrebbe pure offrire cento milioni, ma se l’Arsenal dice di no, non si può fare niente».

Spalletti nel frattempo si gode la vittoria di Udine. «Siamo stati tosti anche oggi, come a Genova - l’analisi del tecnico - sotto l’aspetto della mentalità abbiamo fatto passi in avanti. Ad essere pignoli, c’è solo quel momento nel secondo tempo, dove ho poi inserito Totti, dove si poteva gestire meglio la palla, senza concedere a loro delle ripartenze. Potevamo gestire meglio il fraseggio senza lasciargli tutti quei palloni. Dzeko? A me sta bene così. Ogni tanto è un giocatore molle, continua a coccolarsi quando fa due gol, invece ne poteva fare quattro. È un giocatore non cattivo che tende ad accontentarsi». Senza dimenticare il mercato. «Il problema sarà a febbraio quando ci saranno quei 40 giorni con 12 partite. Lì se non hai il numero di giocatori, non ne esci. Puoi essere bravo quanto ti pare, ma se non hai un numero esatto, non va bene».

Baldissoni non si nasconde: «Serve un rinforzo, ovviamente se ci sono opportunità di migliorare la squadra, le coglieremo. Manolas? Nessuno è venuto a chiedercelo, non siamo contenti di liberarci dei giocatori forti, ma conta anche la loro volontà».

(F. Ferrazza)