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Raggi: “Nuovo stadio, avanti tutta”. Ma il Politecnico di Torino spiega: “Rischio impatto catastrofico”

Dal Comune più dati ai consulenti per il parere conclusivo. I privati sicuri: il progetto non si tocca “no” ad altri investimenti

Redazione

Il Gra paralizzato, il ponte dei Congressi un palliativo, la ferrovia Roma-Lido inadeguata. Per gli ingegneri del Politecnico di Torino, i tecnici tirati in ballo dai 5S dopo lo scoppio dell’inchiesta su Tor di Valle, lo stadio della Roma e il suo business park potrebbero avere un impatto «catastrofico» sulla viabilità del quadrante Sud della città, come riporta La Repubblica.

E ora? Il Comune invierà altri dati ai consulenti. Perché, lo ha detto ieri la sindaca Virginia Raggi, quella del Politecnico "è solo una prima bozza. Non farei allarmismi. Con la relazione finale (arriverà il 9 gennaio, ndr) capiremo come andare avanti". Anche perché indietro non si può tornare. Questione di penali e di volontà politica: la prima cittadina vuole lasciare un’impronta sulla capitale entro fine mandato.

er Eurnova e la Roma il parere non ha rilevanza giuridica, non tocca la conferenza dei servizi e definisce «professionali» le analisi sul traffico fornite al Comune. Insomma, non c’è traccia di corruzione: per i privati il dossier è salvo, non investiranno ancora sul capitolo mobilità. Se è la viabilità a preoccupare, i 5S dovranno rivolgersi altrove. Magari al governo amico.

La viabilità: Traffico già caotico a partire dal Gra

"L’intervento in progetto non può avere altre conseguenze se non un generale aggravio della già delicata situazione attuale". Gli ingegneri del Politecnico di Torino, in attesa di nuovi dati, temono per la tenuta del Gra, già senza lo stadio della Roma "sovente in condizioni di saturazione", e della Roma-Fiumicino. Nei giorni delle partite, considerando l’area attorno a Tor di Valle, lo scenario è "catastrofico" con punte di traffico che rischiano di non essere sostenibili.

La ferrovia: troppi guasti sulla Roma-Lido

Per decongestionare l’area dal traffico ci sarebbe il trenino Roma-Lido. Una tratta che, come previsto dal progetto già vidimato dalla conferenza dei servizi, sarà potenziata con nuovi treni e con la nuova stazione di Tor di Valle.

I trasporti: flussi insostenibili per bus e metro

La mobilità nell’area di Tor di Valle sarà rivalutata dal Politecnico. Per ora, considerando lo scenario che vede i tifosi uscire in massa dallo stadio, ci sono dubbi "circa la capacità dei trasporti (bus e metro B, ndr) integrati con la Roma-Lido, tra le stazioni di Eur Magliana e San Paolo, di smaltire il flusso di passeggeri". Sono 22.500 in 75 minuti, sempre che si raggiunga l’obiettivo fissato dai privati: il 50% dei fan giallorossi dovrebbe scegliere i mezzi pubblici.

Le opere: neanche il ponte risolve le criticità

Nella prima versione del parere del Politecnico "emerge un quadro oltremodo preoccupante" per quanto riguarda la viabilità nell’area del futuro stadio della Roma. "La sola unificazione della viabilità (via Ostiense-via del Mare, ndr) e il ponte dei Congressi non possono risolvere le criticità già ora presenti", si legge nell’atto inviato in Campidoglio lo scorso venerdì.