rassegna stampa roma

Pallotta: “Alisson al Real e Nainggolan andrà all’Inter”. Se parte il brasiliano, Areola prima scelta

Tanti i nomi che potrebbero interessare a Monchi nel caso partisse l'estremo difensore giallorosso. Da Meret a Courtois sono tutti sul taccuino di Monchi

Redazione

""Ridendo e scherzando Pulcinella disse la verità", si dice a Napoli, da dove ieri James Pallotta, in vacanza con la moglie, ha improvvisamente rivelato: "Per Alisson servono 78 milioni, è vicino al Real Madrid, mentre Nainggolan andrà all’Inter". Frasi, scrive la Repubblica, alle quali è seguita una precisazione ufficiale del presidente della Roma: "Stavo scherzando con dei ragazzi e ho risposto sarcasticamente alle indiscrezioni in voga sui giornali e su Twitter. Non c’era nulla di serio, solo humor americano che qualcuno non capisce". La trattativa per Alisson, però, è in fase avanzata, al punto che potrebbe chiudersi a ridosso dell’esordio del Brasile al Mondiale (domenica con la Svizzera). Un’intesa che si aggirerebbe intorno alla cifra record, per un portiere, di 75 milioniuna parte fissa (60 milioni) e l’altra legata a bonus facilmente raggiungibili — mentre Alisson ha trovato l’intesa con il Real sulla base di un quinquennale da 5 milioni netti a stagione.

"Non a caso, la Roma cerca due portieri. Anche Skorupski è infatti vicino alla cessione: per lui la Samp offre 7 milioni, la Roma ne chiede una decina. Il favorito come futuro titolare è Areola,il numero uno del Psg, corteggiato anche dal Napoli. Gli ottimi rapporti con il manager Raiola ( ha appena portato Kluivert), rendono fattibile un’operazione che costerebbe una ventina di milioni per il cartellino, 3,5 a stagione d’ingaggio. Il sogno resta Courtois, del Chelsea. Resta viva la pista Meret, uno dei portieri che più piacciono al preparatore Savorani, insieme a Olsen (del Copenaghen), Begovic (Bournemouth) e Donnarumma.

"Intanto continua anche la trattativa con l’Inter per Radja. Per il centrocampista l’offerta è di 25 milioni più un giovane del vivaio nerazzurro, ma la vicenda entrerà nel vivo a luglio: il club di Milano, per rispettare i paletti del fair play finanziario, deve prima vendere.