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Manolas-Dzeko, botte europee. Offerta dallo Zenit: 10 milioni per Fazio

Per la difesa, Monchi è alla ricerca di un centrale e di un terzino destro: piacciono Lejeune dell'Eibar e Issa Diop del Tolosa. Capitolo Salah: il Liverpool non rilancerà sull’offerta di 35 milioni

Redazione

In difesa Monchi ha bloccato le partenze di Peres e Mario Rui: sulla lista del ds ci sono un terzino destro e almeno un centrale. Piacciono Lejeune dell’Eibar, ma soprattutto il francese Issa Diop del Tolosa. In fondo dei titolari ne restano pochi: Florenzi e Emerson ne avranno almeno fino all’autunno inoltrato e Ruediger è il primo obiettivo dell’Inter. La novità è l’interessamento dello Zenit per Federico Fazio, scrive Matteo Pinci su "Repubblica": i russi lo valutano 10-12 milioni. Mancini aveva tentato di portare in Russia pure Manolas, che però ha declinato l’invito a San Pietroburgo.

A Trigoria non s’è stupito nessuno per la lite in mondovisione tra il difensore e il collega romanista Edin Dzeko. Tensione iniziata con i fischi dei bosniaci all’inno greco: «Sembrava una guerra, non dovrebbe succedere», l’accusa di Manolas. Ruediger, con ironia, ha postato la foto sui social accompagnata dalla domanda: “Chi avrà vinto?”. Lui e i suoi compagni in fondo sono abituati a situazioni simili. In allenamento, con Manolas hanno litigato in tanti, ultimo Perotti, e non è che il greco sia amatissimo.

Capitolo Salah: il Liverpool non rilancerà sull’offerta di 35 milioni, consapevole che il club deve monetizzare una cessione importante entro il 30 giugno. Dovesse partire, Monchi cercherebbe un esterno diverso, meno bravo nel dribbling ma più capace di andare senza palla. Come Izquierdo del Bruges: unico difetto, lo status da extracomunitario. Come vice Dzeko, proposto il finlandese del Leverkusen Pohjanpalo. In settimana Monchi ha appuntamento con l’agente Pocetta: si chiude per Pellegrini e forse Defrel, entrambi richiesti da Di Francesco.