rassegna stampa roma

La base sceglie Grancio, pasionaria no stadio sospesa dai big grillini

La consigliera espulsa: "Ho provato ad aprire gli occhi ai colleghi in commissione urbanistica. Il risultato, purtroppo, è stato quello di trovarmi due dita nei miei di occhi"

Redazione

Ieri pomeriggio è arrivata l’ennesima pioggia di critiche contro i “portavoce” pentastellati. Dalla sindaca Virginia Raggi in giù, gli attivisti che si sono riuniti all’hotel Domus in via Cavour non hanno risparmiato nessuno. Cristina Grancio denuncia davanti a 50 movimentisti della prima ora il trattamento subito dai big a 5 Stelle. "Ho provato ad aprire gli occhi ai colleghi in commissione urbanistica. Il risultato, purtroppo, è stato quello di trovarmi due dita nei miei di occhi" come riporta La Repubblica.

Nelle carte depositate agli atti del processo che si aprirà il prossimo 6 novembre al tribunale civile, Grancio chiede ai giudici di esprimersi sulla legittimità del “non statuto” grillino. Applausi dai 50 grillini della riunione RomaPartecipa 2.0 e critiche dalla collega che più di tutte per lei si era esposta: "Non condivido la scelta di Cristina — ha scritto Monica Montella su Facebook — perché ritengo suicida la scelta di dare mandato ad un avvocato che ha sempre portato avanti cause contro il Movimento".

La base romana, però, esulta. E, stufa delle beghe capitoline, guarda al Piemonte: "Tra noi ci sono attivisti di Torino. Sappiate che Roma ha una grande ammirazione per Chiara Appendino". È uno dei flash dalla riunione di ieri. L’unica a inviare messaggi di unità è stata la presidente del municipio III Roberta Capoccioni. Per il resto, mal di pancia. Come quello di Gaetano Savoca del tavolo bilancio: «Ho incontrato la sindaca in Campidoglio perché conoscevo Salvatore Romeo — ha ammesso candidamente l’attivista — ma nulla si è mosso. Ti perdono tutto caro Virginia: i 30 chilometri orari sulla Salaria, il dossieraggio contro De Vito, Marra. Ma la distanza da noi proprio no». E giù altri applausi: "Il programma 5S è stato tradito".