rassegna stampa roma

Iturbe al Torino, Baldissoni per Jesé vola da Pallotta

L'attaccante esterno approda in granata in prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni. A Trigoria sperano che questa sia la volta buona per sgravarsi di un contratto lungo e oneroso: 2,5 milioni fino al 2019

Redazione

Iturbe prova a ripartire dal Torino. Dodici mesi fa il trasferimento al Bournemouth: tanta voglia e la speranza di giocare almeno con continuità, ritrovandosi invece anche lì ai margini. Ora ad aspettarlo c’è Mihajlovic, ricorda Francesca Ferrazza su "Repubblica". Una nuova avventura, che parte con il prestito di cinque mesi, e il diritto di riscatto fissato a 12 milioni. A Trigoria sperano che questa sia la volta buona per sgravarsi di un contratto lungo e oneroso (2,5 milioni fino al 2019). In queste ore Iturbe svolgerà le visite mediche, mentre Massara stringe i tempi per dare a Spalletti un altro attaccante esterno. Il tecnico ha dato l’ok per un trasferimento così veloce proprio perché ha avuto l’assicurazione che un altro giocatore sta per arrivare. E tutto sembra portare a Jesé del Psg.

Ieri il dg Baldissoni ad aver raggiunto a Miami il presidente Pallotta, per una full immersion di un paio di giorni. In agenda la questione stadio ma anche i dubbi legati all’ufficio marketing, che pure dopo l’arrivo di Colette non è riuscito a mettere uno sponsor sulle magliette giallorosse. Tra i discorsi, poi, il budget da utilizzare sull’attuale mercato e i rinnovi contrattuali che la società dovrà affrontare. In primis quelli in scadenza di Spalletti, Totti e De Rossi, ma anche l’adeguamento di Nainggolan. Ed è il fratello di Radja a parlare della situazione del fratello, alla Gazzetta di Anversa, ammettendo: «Gli ho detto chiaro e tondo che dovrebbe andare al Chelsea, lì si gioca il calcio ideale per la sua tempra. Ma lui ama troppo la Roma».