Il riscatto del molle Dzeko nella Roma minimalista

Da Cagliari al Cagliari. La Roma è cambiata. La squadra di Spalletti ha imparato a accontentarsi: non spreca, si accontenta di un gol, non subisce e continua a collezionare i tre punti. Terza vittoria consecutiva per 1-0, dopo Genoa e Udinese, la quarta nelle ultime sei. Un vizio, per i giallorossi. O forse una formula che Spalletti applica con regolarità da quaranta giorni. Per superare i sardi ed esorcizzare il ricordo del Sant'Elia è bastato il ventesimo gol stagionale di Dzeko. La Juventus è sempre vicina e il Napoli è stato nuovamente distaccato.

In Italia, al termine del campionato, a trionfare è quasi sempre chi prende meno gol della concorrenza: la Roma nelle ultime otto uscite ne ha presi due, riporta La Repubblica. Meglio di chiunque altro in Italia, pure meglio della Juve. Un cambiamento radicale: da bella e isterica, Spalletti ha trasformato la squadra in qualcosa di spietato e efficace. All’Olimpico i giallorossi sanno solo vincere. E' dall’11 aprile di un anno fa che nessuno porta via punti alla Roma e intanto è stato eguagliato il record di Campo Testaccio: tredici vittorie consecutive tra le mura amiche.

Intanto, Dzeko lo sprecone continua a segnare. Il bosniaco ha trovato il ventesimo centro stagionale e Spalletti sorride sotto i baffi. Il tecnico di Certaldo sa che sta vincendo anche questa guerra. Intanto dal fronte mercato si continua a lavorare per rinforzare la rosa: a Sassuolo si è passati dal 'no' categorico per Defrel al 'vediamo...'. L’affare per portare l'attaccante a Trigoria dovrebbe chiudersi tra mercoledì e venerdì con il solito acquisto dilazionato: 2 milioni subito, altri 16-18 con il riscatto a giugno, ma da pagare in due rate.

"(M. Pinci)