rassegna stampa roma

Con Nainggolan il tiro da fuori area diventa un vizio

La squadra di Spalletti ha segnato dalla distanza 28 volte in due campionati. Nessuno come la Roma

Redazione

La Roma può disporre di una nuova arma: il tiro da fuori area. Tra i tap-in di Dzeko e le incursioni di Salah, la squadra di Spalletti ha siglato 4 degli ultimi 7 gol calciando da oltre la lunetta dell'area di rigore. Contro il Torino, Dzeko e Paredes. A San Siro, invece, Nainggolan ha trovato due volte l'incrocio con il suo destro. Una volta calciare dalla distanza era la mossa disperata contro difese arroccate, oggi è una scelta. Non è un caso se la soluzione da lontano aveva già dato soddisfazione al Ninja sia contro la Lazio sia contro il Milan. In entrambi i casi una sorta di déjà-vu. Più di 4 reti a settimana arrivano in questo modo, in Serie A.

L’importanza del tiro da fuori è un argomento di cui si dibatte pure a Coverciano: per anni l’Inghilterra sembrava la patria unica di questo modo di cercare la porta, grazie a interpreti eccelsi come Gerrard o Lampard. Ora anche in Italia i tecnici lavorano sulla situazione di gioco, immaginando movimenti per liberare al tiro i propri centrocampisti, magari meno capaci di un Baggio o di un Di Natale a a dirigere la palla 'sotto al sette', ma prontissimi a rovesciare pallonate verso il portiere avversario sperando che la sorte li aiuti a raggiungere angoli dove quello non potrà arrivare.

In Italia, riporta La Repubblica, nelle ultime due stagioni nessuno ha trovato il jolly dalla distanza con la frequenza della squadra di Spalletti: 28 volte in due campionati. L’anno scorso dominò nella classifica di specialità con 18 tentativi riusciti, ma a disposizione aveva ancora Miralem Pjanic, che oggi si gode la Juventus e che a questo punto della stagione, 12 mesi fa, contava già cinque reti realizzate da lontano. In questa stagione, senza il contributo del bosniaco, la Roma è comunque a quota dieci, a meno 1 dalla Juventus.

Dunque, la corsa scudetto passa anche per la capacità di risolvere i problemi con la più imprevedibile delle soluzioni. Domani, nel derby di Coppa Italia, i giallorossi affronteranno la Lazio, la squadra meno brava a calciare da fuori area: un solo gol, addirittura nessuno fino a novembre.

(M. Pinci)