rassegna stampa roma

Dzeko salva una Roma già in Barça

Di Francesco difende Schick: "Va tutelato, deve essere più cattivo ma si è messo a disposizione della squadra"

Redazione

Facile dare la colpa al Barcellona, dopo aver visto una Roma che, opaca per almeno un’ora, ha lasciato a Bologna un paio di punti preziosi in ottica Champions League, scrive Malerba su Il Giornale.

Ma per amore di verità va detto che, a conti fatti, i rossoblù l’hanno sfangata tirando una sola volta in porta e che sul gol di Pulgar pesa anche la valutazione degli arbitri, benevoli nel non punire un controllo con la mano tanto involontario quanto decisivo di Poli all’inizio dell’azione. Nainggolan si fa male ed è costretto ad uscire.  Schick conferma una volta di più che quello del bomber non è il suo mestiere. Meglio come assist-man, se non fosse che – su una sua sponda da calcio d’angolo – Strootman trovava il modo di centrare il palo colpendo sporco a meno di un metro dalla porta.

Solita vecchia storia: per pungere ai giallorossi serve Dzeko, che ogni tanto si mangia qual che gol ma alla fine è l’unico che ce l’ha davvero nel sangue. Entrato al posto dell’impalpabile El Shaarawy al 61’(con tanto di cambio di modulo, dal 4-3-3 al 4-2-3-1), il bosniaco ci ha messo appena un quarto d’ora a raddrizzare la partita avventandosi su un cross di Perotti.

Dopo quattro vittorie di fila in trasferta è arrivato un pareggio che Di Francesco fatica a digerire ("Abbiamo lasciato due punti per strada"). Poi, dopo aver difeso Schick spiegando che "va tutelato, deve essere più cattivo ma si è messo a disposizione della squadra".