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Totti vota Di Francesco, Monchi vola a Boston e Sousa aspetta la Roma

LaPresse

La contestata vittoria contro il Genoa ha rimandato la decisione

Redazione

È un endorsement importante per Eusebio Di Francesco perché è firmato da Francesco Totti e perché viene dopo la prima sonora fischiata presa allo stadio Olimpico alla lettura della formazioni, come riporta Luca Valdiserri sul Corriere della Sera.

La vittoria contro il Genoa ha lasciato tre punti importanti ma non ha tolto nemmeno un punto interrogativo sulla panchina. Il d.s. Monchi è partito ieri per Boston e avrà molto da discutere con il presidente James Pallotta. Nell’attesa, però, dopo i sorteggi di Champions League, Totti ha lanciato un salvagente all’allenatore: "Di Roma-Porto ne parliamo a febbraio: c’è tempo per tornare in noi stessi. Due mesi non sono tantissimi, ma neanche pochi. Di Francesco? Siamo abituati ai se e ai ma. Oggi è l’allenatore della Roma e in Champions cercherà di portarci dove eravamo lo scorso anno. Dobbiamo ritrovare risultati in campionato e lo possiamo fare. Le parole non servono, deve essere bravo Eusebio a trovare la soluzione. Da noi ha tutto l’appoggio possibile. È bravo e preparato, tirerà fuori la squadra da questo momento".

La posizione di Di Francesco, in realtà, è sempre a rischio. Se non avesse vinto contro il Genoa sarebbe saltato, con Paulo Sousa al suo posto. Sono girate voci sulla presenza del portoghese a Roma, ma è chiaro che nessuna decisione sarà presa scavalcando Boston.

Il d.g. Mauro Baldissoni sul sorteggio: "Il Porto? Oggi come oggi siamo preoccupati di sfidare l’Entella in Coppa Italia. La cosa più importante è tornare ad essere la Roma. Di Francesco? Questo lavoro si fa in tanti, l’importante è trovare le soluzioni. Il calcio insegna che irisultati sono determinanti e vale anche nel nostro caso. Le valutazioni si fanno quotidianamente, ma Di Francesco ha dimostrato di poter allenare la Roma". L’intenzione è arrivare a giugno con lui, però la Roma deve crescere.