rassegna stampa roma

Squadra di narcisi, servono un grande tecnico e un leader

Servono leader, serve certamente Strootman. Servirebbe però anche un allenatore o molto riflessivo o molto duro. Garcia è nel mezzo

Redazione

La Roma ha due problemi reali. Il primo, il più importante, non è la difesa intesa come individui che formano un reparto, ma l’intera fase difensiva, intesa cioè come squadra che copre il proprio territorio quando gli altri hanno il pallone. Come scritto nell'articolo de "Il Corriere della Sera", a firma di Mario Sconcerti, la qualità di alcuni difensori (Ruediger su tutti, ma anche Digne, Torosidis, lo stesso Florenzi in quel ruolo) è poco più che normale, ma la squadra lascia spesso solo il suo reparto, non è adatta a sorreggerlo. Il centrocampo è perfetto sulla carta, quasi mai sul campo. È ottimo per fare pressione in avanti e tenere il pallone, ma è sbagliato quando l’azione si rovescia. De Rossi ha tutto per il calcio fuorché il movimento. È statico, copre poco campo, ha bisogno di avere altri compagni accanto. Pjanic è un campione che sta perfino crescendo, giocasse nel Barcellona diventerebbe il migliore. In una squadra che deve anche difendere, perde mentalità, non ha contrasto e lascia facilmente la posizione. C’è un dato molto interessante nel cammino della Roma. Le uniche due giornate in cui non ha preso gol in campionato Pjanic non c’era. Servono leader, serve certamente Strootman. Servirebbe però anche un allenatore o molto riflessivo o molto duro. Garcia è nel mezzo. Ed è là che la Roma, tra i suoi incredibili eccessi, per adesso resta.