rassegna stampa roma

Roma, secondo posto obbligatorio per non dare il via ai grandi saldi

Il terzo posto porterebbe a un ridimensionamento della rosa attraverso la cessione di almeno un paio dei pezzi pregiati

Redazione

Contro l'Atalanta, il palo colpito da De Rossi e sulla traversa colpita da Nainggolan hanno fermato la rincorsa sulla Juve. A otto punti è arrivato il momento, come scrive Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera, di pensare esclusivamente a difendere la seconda posizione dal ritorno del Napoli, che ora è a sole due lunghezze di distacco. Il lavoro del nuovo direttore sportivo Monchi, che potrebbe essere presentato durante questa settimana, dipenderà anche dal risultato finale di questa stagione.

Il terzo posto porterebbe a un ridimensionamento della rosa attraverso la cessione di almeno un paio dei pezzi pregiati.

Il calendario dei giallorossi sembra più complicate rispetto a quello che aspetta il Napoli inseguitore. Tolte la trasferta di Pescara – lunedì prossimo – e le ultime due giornate contro Chievo e Genoa, che da tempo non hanno più nulla da chiedere alla classifica, la Roma incontrerà Lazio, Milan (in trasferta) e Juventus (all’Olimpico) tra la trentaquattresima e la trentaseiesima giornata.

È vero che il Napoli dovrà affrontare quattro trasferte – Sassuolo e Inter consecutivamente, Torino e Sampdoria – e due sole gare (contro Cagliari e Fiorentina) al San Paolo, ma lo è altrettanto che tutti gli avversari degli azzurri, ad eccezione dell’Inter che è ancora in corsa per un posto in Europa League, non hanno più niente da chiedere al campionato. La Roma, da parte sua, ha un piccolo vantaggio: in caso di arrivo a pari punti sarà davanti grazie alla differenza reti (4-3) negli scontri diretti. Un particolare che può valere una settantina di milioni di euro, cioè la differenza tra la Champions diretta e i preliminari.