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Roma, niente scherzi a Baku. Di Francesco chiama Perotti

Nonostante i 10 punti di sutura sulla caviglia destra, l'argentino è partito con i compagni. Chiaro segnale di quanto l’allenatore tenga alla partita e messaggio chiaro a tutto il gruppo

Redazione

Anche se sabato sera gli hanno dovuto mettere dieci punti di sutura alla caviglia destra, Diego Perotti è partito per Baku, dove la Roma è attesa alla partita di Champions contro il Qarabag. Chiaro segnale di quanto l’allenatore tenga alla partita e messaggio chiaro a tutto il gruppo: prendere sottogamba l’avversario, anche se ha perso 0-6 alla prima contro il Chelsea, sarebbe l’anticamera per un’altra figuraccia. Non ci sarà, invece, Hector Moreno, è rimasto a casa per un problema alla coscia sinistra, scrive Luca Valdiserri su "Il Corriere della Sera".

Il Qarabag è pronto a riempire il suo nuovo stadio, ricalcato sull’Allianz Arena di Monaco, per il debutto assoluto in Champions. Stadio che, secondo le parole dell’a.d. Umberto Gandini a Radio 1, cambierà anche le sorti della Roma: "Dopo essere arrivati secondi l’anno scorso, a meno quattro dalla Juve, è doveroso giocare per vincere il campionato. Il percorso è lungo, l’obiettivo è sempre lo stesso: fare il massimo in tutte le competizioni. La vendita di Salah e Ruediger? Tutti vendono giocatori, la nostra non è un’attività straordinaria. Nel nostro caso ci sono risvolti finanziari, ma sono anche decisioni tecniche: dal modo di giocare dell’allenatore al desiderio di un calciatore di fare un’esperienza diversa. Questo, però, verrà limitato dalla crescita dei ricavi. Tutti in Italia, a parte la Juventus, sono alla ricerca di nuove fonti di ricavo. La Roma le ha individuate nello stadio, che sarà un volano importante, dando maggiore credibilità a tutto i progetto".