rassegna stampa roma

Roma: corsi di 4-3-3. Serve Mahrez, mistero Karsdorp

La squadra si impegna per metabolizzare il gioco, ma non c’è ancora riuscita appieno; quando la squadra non è "corta" e aggressiva la difesa patisce

Redazione

Trasferta a Bergamo, contro l’Atalanta rivelazione della scorsa stagione, e debutto casalingo contro l’Inter degli ex Spalletti e Sabatini. Un inizio più da neopromossa che da seconda classificata dello scorso campionato, ma così ha voluto il computer.

Come scrive Luca Valdiserri su "Il Corriere della Sera" dalla sfida con contro la Juventus nell'ICC sono giunte le indicazioni più importanti: la squadra si impegna per metabolizzare il gioco, ma non c’è ancora riuscita appieno; quando la squadra non è «corta» e aggressiva la difesa patisce. La mini-tournée spagnola (Siviglia il 10, Celta Vigo il 13) servirà per mettere a punto il motore.

Monchi ha operato molto e, nel rapporto costi/benefici, bene: Kolarov e Gonalons per 10 milioni di euro sono due gran colpi; Cengiz Under ha dimostrato di essere quanto meno una promessa. Il giudizio, però, dipende molto dall’arrivo di Mahrez (o di un giocatore di pari forza). C’è da sostituire Salah: 15 gol e 10 assist nel campionato scorso. E la concorrenza è aumentata.

La rosa non è ancora completa: manca un forte esterno destro d’attacco e un centrale di difesa. Karsdorp è stato acquistato (e pagato) come sicuro titolare nel ruolo di terzino destro, ma è sempre ai box per un problema al ginocchio. Bruno Peres, ora, è l’unica alternativa nel ruolo. Paradossale.

(L. Valdiserri)