rassegna stampa roma

Napoli, 5 punti sopra il cielo

Otto vittorie su otto partite, 26 gol all’attivo, una completezza tattica e tecnica che ha bisogno di un solo ma decisivo miglioramento: più cattiveria sotto porta

Redazione

In molti chiedevano alla partita dell’Olimpico di rivelare l’anti-Juve, mentre la squadra da cercare (su altri campi) è semmai l’anti-Napoli, come evidenzia Luca Valdiserri sul Corriere della Sera.

Otto vittorie su otto partite, 26 gol all’attivo, una completezza tattica e tecnica che ha bisogno di un solo ma decisivo miglioramento: più cattiveria sotto porta. La partita di ieri contro la Roma, ad esempio, è stata dominata per larghi tratti, ma senza sferrare il colpo definitivo.

Sarri ieri ha preparato la partita giusta. La Roma parte da due idee: 1) il cambio di modulo in 4-2-3-1 per mettere Nainggolan più vicino alla porta e interdire su Jorginho; 2) verticalizzare il più possibile. Il Napoli vuole: 1) costringere Manolas e Juan Jesus a far iniziare l’azione; 2) fare possesso palla e cambiare fronte all’improvviso per attaccare quello che nel basket si chiama «lato debole», cioè quello con meno uomini e più spazi. Il primo tempo, così, è nelle mani del Napoli e, anche se il gol nasce da un errore di De Rossi, che serve un assist-harakiri a Insigne, il risultato è meritato. Va, anzi, stretto ai partenopei.

Il Napoli, adesso, non può nascondersi: è la favorita. Il lavoro di Sarri è stato costante e i margini di crescita ci sono ancora. La sfida al Manchester City di Guardiola (ieri 7-2 allo Stoke City) sarà emozionante, ma è al campionato che bisogna guardare.

La Roma ha già perso due scontri diretti in casa (Napoli e Inter): la sua dimensione attuale è la lotta per il quarto posto, ma la concorrenza è ampia.