rassegna stampa roma

Liverpool-Roma, assolto per Cox ma condannato per gli incidenti

Lombardi era stato accusato di aver ridotto in fin di vita il tifoso dei Reds

Redazione

Non colpevole. Filippo Lombardi, ultrà romanista di Don Bosco, non ha colpito il tifoso del Liverpool Sean Cox riducendolo in gravi condizioni nel pomeriggio del 24 aprile scorso durante gli scontri fra supporter giallorossi e dei Reds fuori dallo stadio di Anfield, prima della semifinale di andata di Champions League.

I giurati della Preston Crown Court hanno creduto alla versione del ventenne, in carcere proprio da quella stessa sera dopo essere stato bloccato dalla Merseyside police su indicazione della Digos della Capitale insieme con altri quattordici ultrà della Roma, fra i quali Daniele Sciusco, già condannato ad agosto dai giudici britannici a due anni e mezzo per aver partecipato agli scontri.

Ci sono filmati, in mano alla polizia, nei quali il giovane vicino agli ambienti del tifo più estremo giallorosso, prende parte ai tafferugli brandendo una cinta, arrotolata sul pugno. E si trova almeno in un frame ripreso da un angolo accanto alla vittima.  Il ragazzo di Don Bosco, che comunque ieri, dopo molte ore con i giurati in camera di consiglio, è stato ritenuto colpevole di aver partecipato agli incidenti ed è stato poi condannato dal giudice Mark Brown a tre anni di carcere. Lui e Sciusco, scontato un terzo della pena in Inghilterra, torneranno in Italia per il resto.