rassegna stampa roma

L’attacco romanista si è “ristretto”. Adesso serve Schick

Tranne El Shaarawy, davanti stanno attraversando un periodo di appannamento

Redazione

I quasi dieci minuti di gioco (recupero compreso) di Patrik Schick, domenica pomeriggio a Genova, hanno illuminato gli occhi dei tifosi romanisti. Poche giocate, ma che hanno lasciato intravedere le grandi potenzialità dell’attaccante ceco, che può rappresentare una soluzione in più per Eusebio Di Francesco in una fase decisiva della stagione.

Come riporta l'edizione odierna de "Il Corriere della Sera", n questo momento c’è bisogno di forze nuove, perché, ad eccezione di Stephan El Shaarawy, gli altri attaccanti stanno attraversando un periodo di appannamentoEdin Dzeko, soprattutto, nelle ultime due gare contro l’Atletico Madrid e contro il Genoa, è sembrato accusare i tanti minuti accumulati in questa prima parte di stagione.

Ci sono alcuni dati statistici che rendono meglio l’idea: dopo le prime tre gare in cui ha schierato Dzeko, Perotti e Defrel, Di Francesco non ha mai più schierato per due partite consecutive lo stesso tridente; al fianco di Dzeko c’è sempre stato almeno uno tra Perotti ed El Shaarawy; la maglia che nelle intenzioni della società era destinata a Schick, è finita a rotazione sulle spalle di Defrel (5 volte), Gerson (3 volte), Nainggolan(1), Florenzi (2, ma dopo l’infortunio di Karsdorp va considerato a tutti gli effetti un esterno basso) e Cengiz (3), che dopo un buon avvio di stagione si è un po’ perso.

(G. Piacentini)