rassegna stampa roma

Gli audio di De Rossi: “Avrei giocato a gettone”

LaPresse

Il capitano era disposto a firmare un contratto "a rendimento"

Redazione

La rottura tra la Roma e Daniele De Rossi si fa sempre più cruenta, puntata dopo puntata, scrive Luca Valdiserri sul Corriere della Sera.

Non bastavano il tweet del presidente Pallotta che annunciava che a DDR non sarebbe stato prolungato il contratto né la conferenza stampa in cui il giocatore esprimeva la sua amarezza. In stile da spy story è spuntato su vari social un audio WhatsApp con la voce di De Rossi.

Esplosivo il contenuto, pubblicato anche dall’Ansa: "Un anno che non ci parliamo, nessuno mi offre niente: dopo due ore e mezzo di colloquio per dirmi che mi mandi via arrivo a casa e mi chiami per dire che se penso a un contratto a gettone, 100 mila a presenza, al presidente va bene così...".

De Rossi insomma era disposto a giocare "a rendimento", un’idea che prima la Roma non aveva avuto "il coraggio" di proporgli ma poi era tornata di attualità. A quel punto troppo tardi: la dignità non ha prezzo. La versione di De Rossi è così diventata pubblica.

I colloqui con De Rossi sarebbero stati tre e gli sarebbe stato prospettata una rivoluzione "atletica" negli allenamenti, quasi sicuramente in mano a Gasperini, il nuovo tecnico per ricostruire. La Roma si sarebbe anche offerta di aiutare De Rossi a continuare la carriera negli Stati Uniti, visto che tra gli azionisti giallorossi non mancano le entrature nella Major League Soccer. L’unica certezza è che la situazione è degenerata.