rassegna stampa roma

Ghini: «L’allenatore via subito» Scarpati: «No, troppo rischioso»

«Non penso che le colpe maggiori siano di Garcia» dice Massimo Wertmuller, «Uno tra Ancelotti e Conte se si vuole vincere in tempi brevi» consiglia Ghini

Redazione

 «Non ci sono più giustificazioni - dice l'attore Massimo Ghini, in un sondaggio tra personaggi del mondo dello spettacolo e di fede giallorossa pubblicato da Il Corriere della Sera a firma Sergio Torrisi - c’è qualcosa che si è definitivamente rotto e a questo punto serve un segnale forte».

E adesso? «Dal club mi aspetto parole chiare, che spieghino cosa sta realmente succedendo. Questa gestione bipolare tra Boston e Roma poi non aiuta sicuramente la causa romanista». E sull’eventuale nuovo allenatore. «La mia lista è ristretta. Non c’è alternativa a uno tra Ancelotti e Conte se si vuole vincere in tempi brevi».

Matilde Brandi, sabato scorso nominata Cavaliere della Roma, ha invece un approccio più soft.«Non credo proprio che Garcia debba essere mandato via, anche se è chiaro esistano problemi nello spogliatoio - chiarisce la showgirl - Diamogli un pochino di fiducia, pure lui sa bene che si gioca tutto nelle prossime gare. In caso di sostituzione? Beh, allora andrei su uno tra Conte, Ancelotti o Mourinho: non voglio più aspettare, bisogna vincere adesso».

«Non penso che le colpe maggiori siano di Garcia», esordisce Massimo Wertmuller, attribuendo la giusta quantità di responsabilità al cinquantunenne tecnico francese. «Sono tanti gli elementi da valutare. Ma mi sono scocciato di chi si nasconde dietro l’abusato concetto di approccio mentale sbagliato: i gol falliti, gli errori individuali, la mosceria inspiegabile vista anche contro l’Atalanta continuano infatti a trovare sempre questa fastidiosa giustificazione. E non se ne può più».

Giulio Scarpati, altro tifoso doc romanista, dice «È grave che si sia arrivati a questo punto, senza riuscire a trovare una soluzione dopo che già in altre gare si era notata un’abulia diffusa, la chiara sconnessione tra i reparti. Ero sicuro avrebbero fatto un partitone contro l’Atalanta e invece...Resto convinto che un cambio di allenatore ora sarebbe rischioso. Vediamo la situazione dopo l’ultimo turno della Champions: quello sarà il momento per fare le valutazioni definitive».