rassegna stampa roma

Garcia: «Firmo per vincere 3-2»

Il tecnico giallorosso sottolinea come la sua Roma sia ancora in corsa per tutti gli obiettivi: "Il primo è arrivare agli ottavi di finale di Champions League, il secondo è qualificarci alla prossima Champions, per il terzo anno consecutivo"

Redazione

Niente scuse, Garcia guarda avanti: «Siamo arrabbiati - si è limitato a dire in conferenza stampa -. Dopo Barcellona la squadra era sottoterra, ma io guardo solamente al futuro. Dobbiamo vincere contro l’Atalanta perché vogliamo dimostrare tante cose, poi vedremo i risultati che arrivano dagli altri campi. Sfruttiamo questa opportunità e non piangiamoci addosso, perché siamo dei combattenti: abbiamo personalità e, quando siamo con le spalle al muro, riusciamo a reagire. Prima della gara di Barcellona lo abbiamo sempre fatto. Non è vero che siamo scesi in campo già sconfitti, ma sapendo che la gara decisiva sarebbe stata la prossima e che era meglio non rimediare cartellini e infortuni. È possibile che la squadra non abbia trovato un incentivo maggiore a lottare».

Ci tiene, Garcia, a sottolineare come la Roma sia «viva» e ancora in corsa in tutte le competizioni: «Noi abbiamo obiettivi chiari. Il primo è arrivare agli ottavi di finale di Champions League e possiamo farlo battendo il Bate Borisov. Il secondo è qualificarci alla prossima Champions, per il terzo anno consecutivo, lottando in campionato per un traguardo ancor più alto».

In questi giorni l'obiezione principale, come ricorda Gianluca Piacentini su "Il Corriere della Sera", riguardava principalmente la difesa. Ma Garcia non è d'accordo: «Sul piano difensivo abbiamo dimostrato di saper reggere, quando tutti sono motivati nel dare una mano ai compagni. Possiamo anche vincere 3-2 tutte le partite, mi andrebbe bene: è normale, visto il nostro attacco, prendere dei rischi, ma è vero che dobbiamo trovare continuità nell’equilibrio. Con la qualità che abbiamo dobbiamo vincere anche quando andiamo in svantaggio. Non è vero che prepariamo male le partite. Solo a Borisov, nel primo tempo, abbiamo sbagliato l’approccio. Non serve a niente parlare del passato, pensiamo a prendere tre punti con l’Atalanta».