rassegna stampa roma

Curva Sud, c’è chi torna allo stadio «E rinnoveremo l’abbonamento»

Tra i gruppi c'è una frizione che negli ultimi giorni è diventata forse insanabile a causa anche di alcuni striscioni, firmati genericamente «Curva Sud», di solidarietà nei confronti di Daniele De Santis, il tifoso responsabile della morte di...

Redazione

Nella Roma c'è chi, come Diego Perotti ha ammesso in un'intervista al Match Program ufficiale, ancora non conosce cosa si provi a giocare dentro l’Olimpico «sold out». Un primo assaggio, come scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera, potrebbe esserci l’8 maggio, alle 12.30, contro il Chievo. Per quella partita sono stati già venduti circa 20 mila biglietti e molti settori saranno esauriti perché in parecchi, prima che dagli Stati Uniti arrivassero segnali positivi riguardo al rinnovo del contratto, pensavano che potesse essere l’ultima partita di Francesco Totti.

Inoltre i Fedayn, gruppo storico della curva Sud, dopo un’assenza che dura in pratica da tutta la stagione in segno di protesta contro il prefetto Gabrielli, che ha fatto mettere le barriere nel settore, hanno deciso di entrare allo stadio, anche se rimarranno in silenzio.

Una decisione, data l’importanza del gruppo che l’ha presa, che molto probabilmente servirà da traino anche per altri gruppi. Non tutti, perché su questo punto c’è una netta spaccatura dentro la Curva. Una frizione che negli ultimi giorni è diventata forse insanabile a causa anche di alcuni striscioni, firmati genericamente «Curva Sud», di solidarietà nei confronti di Daniele De Santis, il tifoso responsabile della morte di Ciro Esposito.