Cala il gelo tra Pallotta e Spalletti

«Io alla Juventus? Non ho firmato precontratti con nessuno». Luciano Spalletti non conferma (ma nemmeno smentisce) le voci sempre più insistenti che lo vedono come il successore di Allegri in bianconero, scrive Gianluca Piacentini su "Il Corriere della Sera". Il suo è il primo nome sulla lista di Marotta. Il fatto di non aver firmato precontratti non esclude la possibilità di un matrimonio a fine stagione, soprattutto perché il prolungamento con la Roma è in alto mare. Il botta e risposta di ieri con Pallotta conferma come i rapporti non siano gli stessi di qualche tempo fa. «Col Lione — le considerazioni del presidente ad una radio Usa — è finita la benzina, molti giocatori sono stanchi e questo è dovuto anche ai nostri errori sul mercato e al fatto che non abbiamo tenuto i giovani più interessanti. Salah col Napolipoteva entrare prima». Poi la rettifica a Roma Radio: «Sono stanco di queste fandonie, a Roma le parole vengono estrapolate dal contesto come accade a Trump in America. Non mi permetterei mai di criticare Spalletti, e nel caso glielo direi di persona». Gelida la risposta del tecnico: «Pallotta voleva difendere i giocatori, quello che dice di me non conta, io vado dritto per la mia strada».