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Buu a Ruediger, inchiesta Uefa. Pallotta: “Solo pochi idioti”

La procedura sarebbe nata dalla lettura di alcuni tabloid inglesi. Le punizioni vanno dalla multa alla chiusura dello stadio

Redazione

La Uefa ha aperto un procedimento disciplinare contro la Roma per indagare su possibili cori razzisti lanciati dai tifosi contro i calciatori di colore del Chelsea durante il match di mercoledì in Champions League. La questione sarà esaminata dalla Commissione Etica e di controllo dell’Uefa il prossimo 16 novembre, quindi dopo che Roma e Chelsea si saranno incontrate anche per la partita di ritorno, prevista all’Olimpico per il 31 ottobre, come scrive Luca Valdiserri sul Corriere della Sera.

Sembra che nel referto del delegato Uefa e in quello dell’arbitro Skomina non ci sia traccia di cori razzisti e questo sarebbe un punto a favore della Roma. La procedura sarebbe nata dalla lettura di alcuni tabloid inglesi.

Il presidente Pallotta, alla radio statunitense Sirius XM, ha commentato: "È frustrante: negli stadi basta che un paio di elementi facciano qualcosa di stupido perché questo si rifletta sul 99,9% delle persone che non la pensa così e non farebbe mai una cosa del genere. Sono episodi gravi e deplorevoli sempre e comunque, a prescindere da quello che può essersi verificato l’altro giorno: il mio è un discorso generale. È terribile che i club siano ritenuti responsabili per le azioni di pochi idioti in giro per il mondo".

Le punizioni vanno dalla multa alla chiusura dello stadio. Se recidivo, un club può essere penalizzato anche in punti o escluso dalla competizione. I