rassegna stampa roma

Barriere no, incubo terrorismo sì

Ad alzare la soglia di attenzione c’è l’attentato di ieri a San Pietroburgo che ha fatto di nuovo scattare l’allarme internazionale

Redazione

Divieto di vendita di bevande in bottiglia e lattina in tutti gli esercizi commerciali fra corso Francia, via Cassia, via della Farnesina fino a via Flaminia e anche in parte di Prati. E ancora: aree di parcheggio divise fra romanisti e laziali – piazzale Clodio e via Cipro per i primi che arrivano in auto, Tor di Quinto e viale della XVII Olimpiade per i biancocelesti. Quindi controlli con telecamere durante l’afflusso lungo strade sorvegliate e dedicate a entrambe le tifoserie, steward a disposizione per fornire indicazioni ai tifosi, ma anche massima attenzione a ultrà stranieri in arrivo a Roma fin da ieri sera in treno e in auto (come avviene da un paio d’anni), bonifiche che sono già cominciate la notte scorsa sul lungotevere e anche in altre zone vicino all’Olimpico. Sono solo alcune delle misure di sicurezza decise dalla questura per il derby di ritorno di Coppa Italia di questa sera alle 20.45 per il quale si attende il ritorno allo stadio di migliaia di tifosi – almeno 60 mila – soprattutto romanisti, visto che i giallorossi giocheranno in casa e che si tratta della prima partita senza le discusse barriere in curva Sud, oltre che nella Nord.

La vigilanza è molto alta e non soltanto perché c’è il derby. Ad alzare la soglia di attenzione c’è l’attentato di ieri a San Pietroburgo che ha fatto di nuovo scattare l’allarme internazionale, scrive Frignani su "Il Corriere della Sera". Ecco perché i controlli non riguarderanno solo l’Olimpico e le zone vicine ma anche il centro, con le stazioni ferroviarie e della metropolitana, e le piazze più importanti dove chi approderà alla finale di Coppa andrà sicuramente a festeggiare. Al posto delle barriere ci saranno gli steward per separare i settori delle curve e i corrimano a delimitare i vari settori: ai tifosi viene richiesta una prova di maturità. «Se dovesse accadere qualcosa è chiaro che le barriere torneranno e forse non solo quelle», ipotizza un investigatore. In poche parole gli assistenti dei tifosi non potranno essere toccati da chi si trova in curva. Altrimenti scatteranno immediati provvedimenti. Anche striscioni e altri messaggi saranno controllati dalle forze dell’ordine che scenderanno in campo con circa 2 mila uomini. Setacciati gli ambienti degli ultrà più estremi anche sul web, sulle chat, come le vie d’accesso all’Olimpico per evitare sorprese. E l’area dello stadio – fra ponte Milvio e piazza Mancini fino a piazza Maresciallo Giardino – sarà bonificata da questa mattina con la rimozione di auto e cassonetti. Cancelli aperti alle 18.