rassegna stampa roma

Barriere in curva alte 110 cm. Prova d’appello per le tifoserie

Dal comportamento dei tifosi dipenderà l'eventuale rimozione dei divisori in via definitiva. Il lancio di petardi durante Inter-Roma domenica sera non sarebbe stato interpretato come un bel segnale

Redazione

Le barriere saranno alte un metro e dieci centimetri. Ma ci saranno. Dimezzate, ma con lo stesso deterrente di prima e le stesse conseguenze nel caso vengano scavalcate, scrive Frignani su "Il Corriere della Sera". Domani sera il primo derby della serie di tre stracittadine da qui al 30 aprile prossimo, una prova d’appello per gli ultrà. Stamattina in Questura ci sarà il tavolo tecnico per mettere a punto il piano di sicurezza per la partita di domani all’Olimpico. L’ordinanza non sarà firmata dal neo questore Marino, che si insedierà ufficialmente mercoledì mattina. Il suo primo impegno sarà comunque la gestione dell’ordine pubblico per il derby forse più delicato degli ultimi tempi. Perché dal comportamento delle tifoserie dipenderà se le barriere saranno tolte in via definitiva oppure rialzate fino a nuovo ordine, in caso di incidenti probabilmente mai. Il lancio di petardi durante Inter-Roma domenica sera non sarebbe stato interpretato come un bel segnale.

Fra le misure la chiusura parziale del lungotevere e di ponte Duca d’Aosta, l’impiego di più di mille uomini delle forze dell’ordine, la bonifica di tutte le strade d’accesso all’Olimpico, con la rimozione di auto e cassonetti fin dalla mattinata, controlli a tappeto sugli argini del Tevere e alla Farnesina, ma anche parcheggi distinti per romanisti e laziali. Tre le linee di filtraggio dei tifosi e metal detector dappertutto.