Fischi quando entra ma al minuto 31 Marassi e i divani di mezza Europa restano in silenzio a contemplare l’ennesima meraviglia del giocatore autorinnovabile. Una bomba atomica di sentimenti e speranze da 30 metri che spacca la rete. Qualche minuto prima aveva provato a far godere Dzeko, dopo innesca un contropiede con un no look da 50 metri e ci riprova su punizione trovando Lamanna. Extraterrestre, troppo grande per discorsi spicci, pelate imbarazzate e camerieri di breve corso. TRECENTOQUATTRO gol, e quinta partita di fila col marchio del capitano sul petto. E’ Dio e a quasi 40 anni ancora zittisce gli stadi.
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