Non aveva mai fatto gol al Chelsea. Ne fa due da cineteca nella notte più importante. Sul primo pallone pulito che gli arriva: sguardo alto e sinistro bastardo alle spalle di Courtois. Poi di testa fa godere il settore ospiti di Londra. Prima dei gol i palloni puliti se li va a prendere lui: di tigna e di tecnica. Aprendo spazi e conquistando metri. Lamentava la nostalgia di Salah. Pure noi, ma non è notte di nostalgie. E’ notte di rivincite, ancora una volta. Se segnasse pure l’ultimo, la gente sarebbe riandata a Fiumicino.
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