Pulgar e Dzemaili non sono Milinkovic nè Tolisso, per fortuna. E a Kevin basta serrare la mascella e fare lo sguardo cattivo per far uscire i bolognesi dal pub, e sedersi sul bancone a consumare la birra in santa pace. Dzemaili decide di rientrare nel secondo tempo, e qualche spiraglio con uno Strootman rilassato lo trova.
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