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Youth League, Alberto De Rossi: “Altra grandissima prestazione. La maturità di questa squadra ci ha sorpreso di nuovo”

Foto di Matteo Nazzarri

"Abbiamo saputo soffrire e portare a casa una vittoria bellissima e importantissima", le parole del tecnico della Primavera giallorossa dopo la vittoria sui pari età del Cork City

Redazione

“Un’altra grande vittoria, grandissima prestazione dei ragazzi anche se qualitativamente abbiamo fatto meno bene del solito”. Ecco tutta la soddisfazione di Alberto De Rossi dopo la vittoria dei suoi ragazzi in Youth League. Questa sera la Primavera della Roma - reduce dalla vittoria della Supercoppa contro l'Inter - ha battuto 3-1 i pari età del Cork City grazie ai gol di Frattesi, Soleri e Franchi. Grande prestazione anche del numero uno Crisanto che nel secondo tempo ha parato un rigore e impedito agli avversari di allungare. "I nostri avversari hanno alzato i ritmi e hanno giocato con un’intensità che non avevamo riscontrato in delle partite visionate, probabilmente questo bellissimo pubblico li ha spinti a fare una prestazione al massimo delle loro possibilità - ha proseguito De Rossi, come riportato dal sito della società giallorossa -. I nostri però hanno saputo soffrire e portare a casa una vittoria bellissima e importantissima. Siamo contenti per diversi aspetti: risultato, capacità di saper soffrire e poi non dimentichiamo il momento di crescita importantissimo che c’è quando si gioca in uno stadio pieno di gente. La bravura e la maturità di questa squadra ci ha sorpreso di nuovo, è chiaro che un pochino abbiamo sofferto la bellissima prestazione contro l’Inter. Queste sono esperienze formative e molto emozionanti".

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De  Rossi poi è tornato ad analizzare così la gara: "La partita è sempre stata molto equilibrata oggi, con il risultato sempre in bilico. Ripeto: i nostri avversari hanno fatto una partita eccezionale, noi forse abbiamo risentito del dispendio di energie mentali di questi giorni e ci è mancato qualcosa nel palleggio. Non abbiamo quasi mai innescato i nostri attaccanti se non con dei lanci lunghi e poi, soprattutto, abbiamo avuto un’incidenza di errore molto alta. Sul finale abbiamo inserito un altro attaccante. Soffrivamo, è stato un azzardo: però come la palla superava la nostra metà campo si creava un varco ed eravamo meno lucidi rispetto ad altri occasioni in cui potevamo fare gol. Ho sperato che i ragazzi trovassero la linea giusta di passaggio, abbiamo avuto un pizzico di fortuna nel secondo gol ma il terzo è stato avvolgente con tanti ragazzi che si sono catapultati per fare gol, veramente un bel vedere”.