news calcio

Zeman: “Juve non aiutata dagli arbitri quest’anno. Totti il più forte che ho allenato”

Parla il tecnico boemo: "Anche se ho avuto anche campioni del mondo come Cafu e Aldair, il capitano della Roma è unico. Un rimpianto? Potevamo prendere Shevchenko..."

Redazione

È tornato su una panchina di Serie A e il suo Pescara ha battuto il Genoa 5-0. Questa mattina l'ex tecnico giallorosso Zdenek Zeman è stato intervistato da Premium Sport. Queste le sue parole:

"Il giocatore più importante che ho allenato è Totti, anche se ho avuto anche campioni del mondo come Cafu e Aldair, ma Totti è unico. Un rimpianto? Potevamo prendere Shevchenko, peccato perché poteva farci fare la differenza. In tanti mi hanno scartato pensando che sono vecchio, io spero di poter fare qualcosa di buono ancora. Il calcio di oggi è sempre meno calcio, si pensa agli affari. Tutti prendono decisioni per fare più soldi, non per fare più risultati. Un mio erede? Tanti cercano di seguirmi ma senza capire davvero. Ogni allenatore deve avere la sua idea e proporla. Il calcio che mi piace? Forse quello degli spagnoli, che hanno anche più tecnica degli inglesi. Juventus-Napoli? Un aiutino c'è sempre per tutte le squadre ma, come sbagliano i giocatori, sbagliano gli arbitri. Non credo che la Juventus quest'anno abbia più favori delle altre. Certo che in una partita importante come la semifinale di Coppa Italia giudicare il fallo su Cuadrado come rigore è sbagliato...".