gazzanet

Serie A, 38/a giornata: Palermo salvo col brivido, retrocede il Carpi. Lazio-Fiorentina 2-4

Nonostante il successo esterno sull'Udinese, la squadra di Castori saluta la A dopo un solo anno a causa del contemporaneo - e sudatissimo - successo dei rosanero sul Verona. Vecino (doppietta), Bernardeschi e Tello annichiliscono la Lazio

Redazione

Niente da fare per il Carpi di Castori, che al termine degli ultimi 90 minuti della stagione si va ad aggiungere a Verona e Frosinone nella lista delle squadre che retrocedono in serie B. Gli emiliani hanno battuto l'Udinese alla "Dacia Arena" con la doppietta del 24enne Simone Verdi (per i friulani in gol su rigore Di Natale, che si congeda alla sua maniera dal calcio giocato) ma a millecinquecento chilometri di distanza il Palermo ha superato il Verona, non senza difficoltà, garantendosi la permanenza nella massima serie. Dopo il vantaggio di Vazquez, i rosanero sono rimasti in dieci per l'espulsione di Morganella - rosso anche per il veronese Wszolek - e in apertura di ripresa gli ospiti hanno pareggiato i conti con l'ex romanista Viviani. Pochi minuti di speranza per il Carpi, perché subito Maresca di testa supera Gollini per il 2-1. Sembrava aver chiuso i giochi l'eterno Gilardino al 64', ma a sei minuti dal fischio finale Eros Pisano riapre tutto, mettendo paura al "Barbera".

All'Olimpico la Lazio saluta i suoi tifosi con un k.o. pesante: 2-4 per la Fiorentina di Sousa, brava a rimontare dopo l'iniziale vantaggio di Lulic. Vecino (doppietta), Bernardeschi e Tello ribaltano le sorti del match, regalando un amaro addio a Simone Inzaghi, che con ogni probabilità non sarà il tecnico biancoceleste per la prossima stagione. Meno amaro invece l'addio di Miro Klose, che dagli 11 metri realizza l'inutile 2-4 e saluta così i tifosi, dopo 5 stagioni alla corte di Lotito: dovrebbe tornare in Germania per concludere una brillante carriera.